Prestiti Poste Italiane

Prestiti Poste Italiane

Con Poste Italiane possiamo accedere a numerosi prestiti personali, cessioni del quinto e finanziamenti che cercano di andare incontro alle diverse esigenze. 

 

Strumenti di credito dedicati sia ai titolari di conto corrente BancoPosta, sia ai possessori del libretto di risparmio postale nominativo ordinario, senza dimenticare anche le persone che non hanno necessariamente un conto corrente postale.

 

Vai sul sito ufficiale di Poste Italiane per scoprire di più.

CONTENUTO DELL'ARTICOLO

LISTA DELLE TIPOLIGIE DI PRESTITI DI POSTE ITALIANE

Nel dettaglio parliamo delle seguenti tipologie di prestito ideato da Poste Italiane:

 

  • Prestito BancoPosta;
  • Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa;
  • Prestito BancoPosta Consolidamento;
  • Prestito BancoPosta Flessibile;
  • Prestito BancoPosta Acquisto Casa; 
  • Mini Prestito BancoPosta;
  • Prestito BancoPosta Online;
  • Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici;
  • Quinto BancoPosta Pensionati.
 
Leggi anche il nostro articolo sulla cessione del quinto di Poste italiane.
Prestiti Poste Italiane

Prestito Bancoposta

Il Prestito BancoPosta è il finanziamento ideale per richiedere somme importanti, anche senza essere titolari di un conto corrente postale. Si possono richiedere da 3 mila fino a 30 mila euro, rimborsabili da un minimo di 24 mesi fino a un massimo di 84 mesi a tasso fisso. Per i possessori del libretto di risparmio e conto BancoPosta sono previste promozioni ed è possibile, inoltre, sottoscrivere la polizza sul finanziamento Poste protezione Prestito.

Prestito bancoposta per la ristrutturazione della casa

Con il Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa, Poste Italiane propone un finanziamento dedicato alle ristrutturazioni edilizie. Con questo metodo si può richiedere da 10 mila euro fino a 60 mila euro, restituendo la somma con rate dilazionate da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120 mesi, anche in questo caso con tasso fisso.  Questa soluzione è riservata, però, ai titolari del conto corrente BancoPosta, mentre i possessori del libretto di risparmio postale ordinario possono richiedere il finanziamento ma solo fino a 30 mila euro.

Prestito bancoposta consolidamento

Nel caso del Prestito BancoPosta Consolidamento, Poste Italiane si rivolge a chi desidera unire in un unico finanziamento i propri debiti. Questo strumento permette di semplificare la gestione dei rimborsi attraverso il pagamento di una sola rata mensile. Con questo metodo è possibile ricevere fino a 50 mila euro con tasso fisso e una durata di rimborso da 24 a 96 mesi, partendo da un importo non inferiore ai 3 mila euro.

prestito bancoposta flessibile

Con il prestito BancoPosta Flessibile parliamo di un finanziamento per cui è possibile ottenere da un minimo di 3mila euro ad un massimo di 30 mila euro da dilazionare nell’arco di 36 o 108 mesi. Anche in questo caso possono accedervi i titolari del conto corrente postale BancoPosta oppure del libretto di risparmio nominativo ordinario. Inoltre, Poste Italiane mette a disposizione le opzioni cambia e salta rata per posticipare il pagamento di 3 rate al termine del rimborso o modificare l’importo e far fronte a spese improvvise.

prestito bancoposta acquisto casa

Per finanziare l’acquisto di una casa, una cantina, posti auto o garage, si può richiedere il Prestito BancoPosta Acquisto Casa. I titolari di conto corrente postale BancoPosta possono richiedere fino a 60 mila euro, mentre i possessori del libretto di risparmio ordinario fino a 30 mila euro rimborsando la somma entrambi da un minimo di 36 mesi fino a un massimo di 120 mesi a tasso fisso.

mini prestito bancoposta

Con il Mini Prestito BancoPosta si può richiedere una somma modesta da un minimo di mille euro fino ad un massimo di 3mila euro da rimborsare in 22 rate mensili con tasso sempre fisso. Questa tipologia di prestito è, però, riservata ai possessori della carta prepagata con Iban Postepay Evolution. Infatti sia l’erogazione che l’addebito delle rate mensili avviene direttamente sul credito della carta di pagamento.

prestito bancoposta online

Per chi, invece, preferisce richiedere un finanziamento digitale può avvalersi del servizio Prestito BancoPosta Online, Si possono ottenere fino a 30 mila euro a tasso fisso, con una durata di rimborso che va dai 24 e gli 84 mesi, siglando il contratto con la firma digitale. L’importo minimo è fissato a 3 mila euro ed il prestito può essere richiesto solo dai titolari del conto corrente BancoPosta, che abbiano attivato i servizi di internet banking di Poste.

quinto bancoposta dipendenti pubblici

Anche chi vuole ottenere un prestito utilizzando la cessione del quinto può rivolgersi alle Poste con il servizio Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici, riservato appunto ai lavoratori pubblici e statali e al personale delle Forze Armate e dei Carabinieri. L’importo è vincolato alla rata mensile che non deve superare un quinto dello stipendio, con rata a partire da 50 euro e un rimborso da 36 a 120 mesi e la possibilità di ottenere il prestito anche senza avere un conto corrente BancoPosta.

 

Leggi anche questa guida per la cessione del quinto dei dipendenti pubblici.

quinto bancoposta pensionati

La cessione del quinto di Poste Italiane è disponibile anche per i pensionati INPS, che possono recarsi direttamente presso gli uffici postali per richiedere un prestito personale non finalizzato. Poste Italiane propone un tasso d’interesse contenuto e nessuna spesa aggiuntiva, prevedendo rate mensili flessibili di importo a partire da 50 euro. Quinto BancoPosta Pensionati si può richiedere anche senza un conto corrente postale, rimborsando il credito da 36 a 120 mesi tramite trattenuta diretta sulla pensione.

 

Se stai valutando la cessione del quinto e sei in pensione, dai un occhio al nostro sito o clicca sul bottone che trovi qui sotto per effettuare una simulazione di cessione del quinto direttamente online.

simulazione
cessione del quinto

Esempio di prestito con cessione del quinto erogato ad un ex dipendente statale nato il 01/02/1954: importo erogato 28474,47€ da rimborsare in 120 rate mensili da 300,00€ – TAN fisso 4,84% – TAEG fisso 4,97% – importo totale dovuto dal consumatore di 36.000,00€ spese assicurative comprese nella rata, tasso fisso rata costante , bollo 16 euro.

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simulazione del PRESTITO

Esempio di prestito con cessione del quinto erogato ad un dipendente statale nato il 01/09/1990 e assunto il 01/09/2015: importo erogato 35.357,35 € da rimborsare in 120 rate mensili da 360,00€ – TAN fisso 4,111 % – TAEG fisso 4,200 % – TEG 4,190% importo totale dovuto dal consumatore di 43.200,00€ spese assicurative comprese nella rata , tasso fisso rata costante,  bollo 16 euro.

Ogni dipendente di Poste Italiane (IPOST) può richiedere credito con agevolazioni tramite INPS. 

 

A chi si rivolgono i Prestiti INPS ex IPOST? L’Istituto Postelegrafonici, meglio noto come IPOST, dal 2012 è confluito nell’attuale INPS. 

Tutti i servizi di prestito, pertanto, vengono erogati ora tramite quest’ultimo Ente con il nome di Gestione Fondo Poste Italiane.

 

prestiti INPS ex IPOST sono dedicati ai soli dipendenti di Poste Italiane ancora in servizio, da almeno quattro anni.

 

I prestiti dedicati sono due: 

  • – Piccolo Prestito ex IPOST
  • – Prestito Pluriennale ex IPOST

Piccolo Prestito INPS ex IPOST

Il piccolo prestito ex IPOST permette di richiedere da una fino ad un massimo di otto mensilità nette dello stipendio. Il tempo entro cui poter rimborsare la cifra varia da 1 a 4 anni; la durata del prestito si adegua al numero di mensilità richieste (ad esempio: una/due mensilità = 1 anno).

 

Al contrario del prestito pluriennale, che adesso analizzeremo, il piccolo prestito non è finalizzato, ragione per cui non è necessario specificare l’uso cui sono destinati i soldi.

 

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è fissato al 5%.

 

Leggi la definizione di TAEG in questo articolo

 

Per fare domanda, la procedura si svolge interamente online dal sito INPS (www.inps.it), compilando alcuni moduli dedicati appositamente ai dipendenti Poste Italiane.

 

Oltre a ciò, il richiedente dovrà avere a portata di mano:

  • – Documento d’identità e Codice Fiscale;
  • – Ultima busta paga e, obbligatoriamente, certificato stipendiale (richiedibile a Poste Italiane);
  • – Dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio.

 

Prestito Pluriennale INPS ex IPOST

Il prestito pluriennale ex IPOST permette di richiedere cifre maggiori rispetto al piccolo prestito.

 

Anche qui, come nel precedente servizio, l’accesso al credito è riservato ai soli dipendenti ancora in età lavorativa, con almeno quattro anni di anzianità lavorativa. 

 

 

La durata del piano di ammortamento può essere di 5 o 10 anni e la somma concedibile varia sulla base dell’ammontare delle rate e della durata individuata. 

 

Per rimborsare le rate, la modalità prescelta è quella delle trattenute sullo stipendio, che non andranno mai a superare il quinto cedibile dello stesso. 

 

In questo caso, tuttavia, siamo di fronte ad un prestito finalizzato, ovvero è necessario anticipare il motivo per cui si richiedono i soldi. Le motivazioni sono indicate in un elenco consultabile su sito INPS, alla voce Prestiti pluriennali Gestione Fondi Poste.

Prestiti INPS ex iPost

Il tasso applicato, TAEG, è fissato al 3,50%.

 

 

La richiesta, ancora una volta, dovrà essere compilata online e i documenti da presentare sono:

 

  • – Documento d’identità e Codice Fiscale;
  • – Certificato stipendiale (da richiedere a Poste Italiane) e ultima busta paga;
  • – Autocertificazione Stato di famiglia;
  • – Documentazione per la motivazione d’uso del denaro;
  • – Certificato di buona salute (presso medico di base);
  • – Dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio.

Prestiti INPS ex IPOST dedicati ai Pensionati di Poste Italiane

Per i pensionati che avessero svolto il proprio lavoro presso Poste Italiane, l’unica soluzione per ottenere credito a tassi agevolati attraverso l’INPS, è quella di sottoscrivere una cessione del quinto.

 

 

La cessione del quinto è un finanziamento in cui le rate avranno un importo che non supererà mai il quinto della pensione e verranno trattenute direttamente dall’INPS ogni mese proprio dalla pensione.

 

La durata della cessione del quinto può variare da 24 mesi fino a 120 mesi; in questo arco temporale, tassi e importo delle rate non varieranno mai. 

La somma richiedibile varia sulla base del piano d’ammortamento individuato in fasce di scelta.

 

 

Per accedere alla cessione del quinto sulla pensione, non si dovrà essere in possesso di una pensione minima o di eventuali sostegni al reddito, come l’invalidità civile o l’assegno sociale.

 

 

In linea generale, tale finanziamento risulta preferibile per un pensionato poiché viene concesso con più facilità dalle banche e dalle finanziarie, in quanto la pensione stessa viene portata come garanzia e le rate vengono rimborsate automaticamente.

 

 

Per compilare la domanda, basterà collegarsi al sito INPS e presentare questa documentazione:

  • – Codice Fiscale e Carta d’Identità;
  • – Ultimo cedolino della pensione e comunicazione di cedibilità della pensione (ottenibile presso sede INPS);
  • – Polizza dell’assicurazione sulla vita.

Accesso alla propria Area Riservata INPS

Ricordiamo, per completezza, che per accedere alla propria Area Riservata INPS e compilare, in seguito, la domanda di prestito adatta alle nostre esigenze, le credenziali d’accesso sono:

 

  • – PIN dispositivo (viene rilasciato dallo stesso INPS);
  • – SPID necessariamente di Livello 2 o superiore;
  • – CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
  • – CIE, Carta d’Identità Elettronica.

Simulazione di Prestito ex INPDAP

Data di nascita 01/02/1954
Numero rate mensili 120
Importo totale dovuto 36.000,00 euro
Rata mensile 300,00 euro
Importo netto erogato 28726,17 euro
Costo finanziari 7257,83 euro
TAN 4,653%
TAEG 4,770%
TEG 4,76%
Assicurazione Vita Compresa

simulazione
del PRESTITO

Esempio di prestito con cessione del quinto erogato ad un dipendente statale nato il 01/09/1990 e assunto il 01/09/2015: importo erogato 35.357,35 € da rimborsare in 120 rate mensili da 360,00€ – TAN fisso 4,111 % – TAEG fisso 4,200 % – TEG 4,190% importo totale dovuto dal consumatore di 43.200,00€ spese assicurative comprese nella rata , tasso fisso rata costante,  bollo 16 euro.